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3 Tax Tips for U.S. Immigrants:
- Determine if you’re a resident or nonresident alien.
- Get an ITIN or SSN.
- Understand your rights.
Se lavori negli Stati Uniti, sei tenuto a pagare le tasse. Questo vale per tutti gli immigrati, indipendentemente dal fatto che gli Stati Uniti ti classifichino come straniero residente o non residente. Infatti, tutti sono legalmente obbligati a pagare le imposte sul reddito e sui salari per ogni anno di lavoro negli Stati Uniti.
Tuttavia, vi sono delle differenze nel modo in cui si versano le tasse, dal momento che tutto dipende dal tuo status di residenza. Questa guida creata dal nostro team di Remitly ti aiuta a capire che anche gli immigrati pagano le tasse negli Stati Uniti, perché ciò è necessario e come ottenere aiuto con il processo fiscale.
Prima di cominciare, prendiamoci un momento per apprezzare il contributo degli immigrati. Sapevi che ogni anno loro pagano miliardi di dollari in tasse al Governo degli Stati Uniti?
Infatti, come riporta l’American Immigration Council, già solo gli immigrati privi di documenti contribuiscono con ingenti somme attraverso il pagamento delle imposte sul reddito e sui salari.
Come vengono tassati gli immigrati americani
Le leggi fiscali degli Stati Uniti fanno riferimento agli immigrati, ai lavoratori stranieri e agli immigrati privi di documenti come stranieri residenti e non. In generale, gli stranieri residenti sono tassati allo stesso modo dei cittadini statunitensi. Al contrario, i non residenti versano le imposte in base a norme speciali contenute nell’Internal Revenue Code (IRC).
Se non sei sicuro di essere considerato uno straniero residente o meno ai fini dell’imposta sul reddito degli Stati Uniti, verifica la pagina del Determining Alien Tax Status dell’IRS. Lì potrai verificare se superi il test di “presenza sostanziale”.
Ad esempio, i titolari di green card sono considerati stranieri residenti. Per essere responsabili della dichiarazione dei redditi, essi devono superare il test della green card, rimanendo fisicamente presenti negli Stati Uniti per un minimo di 31 giorni durante l’anno fiscale in corso e per almeno 183 giorni negli ultimi tre anni (incluso l’anno solare in corso). La loro data di residenza parte dal primo giorno in cui sono fisicamente presenti negli Stati Uniti, dopo aver ricevuto lo status di residenza permanente legale.
Stranieri non residenti sono coloro che non sono residenti permanenti. Ad esempio, non dovrai superare un test di presenza fisica, se hai un permesso di lavoro o se sei un immigrato privo di documenti (essendo entrato negli Stati Uniti senza autorizzazione o con uno status legale scaduto). Tuttavia, dovrai comunque effettuare il versamento delle imposte.
Numeri di identificazione per la dichiarazione dei redditi
Dato che anche gli immigrati pagano le tasse, chi presenta la dichiarazione fiscale dovrà ottenere un numero di previdenza sociale (SSN), o un Individual Taxpayer Identification Number (ITIN). Questi numeri ti identificano come contribuente negli Stati Uniti e quello che utilizzi dipende dal tuo status di residenza.
Cos’è un numero di previdenza sociale?
Di solito, gli stranieri residenti hanno i requisiti per ricevere un numero di previdenza sociale emesso dalla Social Security Administration (SSA). Questo numero tiene traccia dei guadagni di una persona e, in più, dà accesso a benefici federali, statali e locali come, ad esempio, il credito d’imposta sui figli o il credito d’imposta American Opportunity per le spese legate all’istruzione superiore.
I numeri di previdenza sociale sono lunghi nove cifre e hanno un formato simile: XXX-XX-XXXX. In genere, i genitori richiedono i numeri di previdenza sociale dei propri figli quando compilano i loro certificati di nascita.
I non cittadini considerati stranieri residenti possono richiedere un numero di previdenza sociale online sul sito web della SSA. In generale, dovrai produrre la documentazione necessaria per dimostrare la tua identità e il tuo status di residenza.
Una volta approvata la tua richiesta, ti verrà inviata una tessera di previdenza sociale con il numero stampato sopra. Tieni questo numero segreto e conserva la card in un luogo sicuro. Il numero di previdenza sociale è valido per tutta la vita e non deve mai essere rinnovato.
Cos’è l’Individual Taxpayer Identification Number (ITIN)?
Gli stranieri non residenti non possono ottenere un numero di previdenza sociale, pertanto, per presentare la dichiarazione dei redditi, devono richiedere un ITIN.
Se non hai i requisiti per avere un SSN, questo numero serve esclusivamente per offrirti un sistema per pagare le tasse. L’ITIN può essere rilasciato a chiunque, anche al coniuge e agli altri familiari a carico degli stranieri non residenti.
Per ottenere un ITIN, dovrai presentare domanda tramite l’IRS, utilizzando il modulo W-7. Puoi saperne di più visitando il sito web dell’IRS.
In genere, devi rinnovare o riconvalidare il tuo ITIN ogni cinque anni. Inoltre, se non hai utilizzato il tuo ITIN per la dichiarazione dei redditi per tre anni fiscali consecutivi, l’IRS considera il numero scaduto, quindi, se poi ti serve utilizzarlo nuovamente, devi presentarne un’altra volta la richiesta.
Tempo di elaborazione dell’ITIN nel 2023
Secondo il sito web ufficiale dell’IRS, dovresti ricevere il tuo ITIN entro sette settimane, a patto che tutte le informazioni inserite nella domanda siano corrette e complete.
Tuttavia, i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi nei mesi di punta, ovvero da gennaio a marzo. Per essere sicuro di poter presentare la dichiarazione dei redditi entro la data di scadenza, richiedi un ITIN quanto prima possibile.
Durante il tempo di attesa, l’ideale è controllare di tanto in tanto lo status della domanda e, se non ricevi una risposta dall’IRS per più di sei settimane, contattali telefonicamente.
Perché anche gli immigrati pagano le tasse?
Gli stranieri residenti ricevono gli stessi benefici federali, statali e locali dei cittadini statunitensi come, ad esempio:
- Sovvenzioni Pell e prestiti agli studenti
- Crediti d’imposta rimborsabili
- Assicurazione contro la disoccupazione
- Reddito previdenziale supplementare (SSI)
- Prestazioni di sicurezza sociale
- Medicaid e/o Medicare
- Programma di assicurazione sanitaria per bambini (CHIP)
- Programma di assistenza alimentare supplementare (SNAP)
Le imposte versate aiutano a finanziare questi benefici, pertanto avrai diritto a riceverli come contribuente non cittadino.
Come versano le imposte gli immigrati?
Dato che anche gli immigrari pagano le tasse, esistono molti modi per presentare la dichiarazione dei redditi come straniero residente o non residente negli Stati Uniti.
Tanto per cominciare, dovrai raccogliere tutti i documenti pertinenti per fornire delle informazioni accurate. Ciò include il tuo SSN o l’ITIN e i moduli indicanti il tuo reddito come, ad esempio, il 1099 e il W-2.
Per quanto riguarda il dove presentare la tua dichiarazione fiscale, puoi farlo da solo. Tuttavia, esistono moltissimi servizi online che mettono a disposizione dei programmi che ti aiutano a calcolare ciò che potresti dover pagare o ricevere come rimborso in base alle informazioni fornite.
Uno straniero privo di documenti/straniero non residente paga le tasse?
Come accennato in precedenza, gli immigrati privi di documenti pagano comunque le imposte negli Stati Uniti. Ora approfondiamo l’argomento.
Chi è un lavoratore senza documenti?
Un lavoratore senza documenti non è un cittadino statunitense o un residente permanente legale negli Stati Uniti. Generalmente, egli non dispone di visti validi o di documenti di residenza emessi dai Citizenship and Immigration Services.
Vengono considerati lavoratori privi di documenti anche tutti coloro portati dai genitori negli Stati Uniti quando erano ancora bambini. A questi si aggiungono anche sia chi è entrato negli Stati Uniti senza passare attraverso un checkpoint autorizzato, sia chi è entrato negli Stati con un visto valido, ma rimanendo nel Paese anche dopo la sua scadenza.
Perchè anche gli immigrati senza documenti pagano le tasse?
Purtroppo, gli stranieri non residenti non hanno accesso ai benefici offerti agli altri immigrati come, ad esempio, i servizi di emergenza tramite Medicaid. In più, i contribuenti con un ITIN non hanno diritto nemmeno alla maggior parte dei crediti d’imposta.
Data la mancanza dei benefici derivanti dal versamento delle tasse, perché uno straniero non residente dovrebbe pagarle?
Secondo il rapporto del Bipartisan Policy Center, molti lavoratori privi di documenti presentano la dichiarazione dei redditi, sperando che ciò possa aiutarli a ottenere uno status legale e, in futuro, a diventare cittadini statunitensi.
La presentazione della dichiarazione dei redditi è un metodo per indicare quando qualcuno è entrato negli Stati Uniti e per quanto tempo ha contribuito al sistema fiscale americano. Inoltre, può essere utile a dimostrare che una persona ha un buon carattere morale.
I moduli fiscali possono anche verificare che i figli dei lavoratori privi di documenti si trovano negli Stati Uniti, dato che elencano i loro nomi tra le persone a carico.
Un altro motivo per cui anche gli immigrati privi di documenti pagano le tasse le tasse dipende dalle ritenute fiscali. Infatti, se essi guadagnano un reddito grazie ad un impiego, il datore di lavoro può trattenere le imposte sul loro stipendio. In questo caso, i lavoratori privi di documenti pagano le tasse con ogni busta paga, quindi devono presentare la dichiarazione dei redditi.
L’IRS fornisce informazioni sullo status di immigrazione?
È naturale che chi è privo di documenti si senta nervoso quando si parla di tasse.Tuttavia, l’Individual Taxpayer Identification Number viene rilasciato solo per la rendicontazione fiscale federale.
All’IRS è vietato divulgare informazioni sui contribuenti finanche ad altre agenzie federali come il Department of Homeland Security (DHS) o l’Immigration and Customs Enforcement (ICE). Detto questo, il Treasury Department o l’IRS potrebbero comunque essere tenuti a farlo, se le tue informazioni vengono citate in giudizio nell’ambito di un’indagine penale da parte dei tribunali federali per un caso legale sull’immigrazione.
Cosa succede se ho bisogno di aiuto per presentare la dichiarazione fiscale?
Se ti senti intimorito, puoi recarti di persona in un ufficio preposto alla preparazione della dichiarazione fiscale, altrimenti puoi parlare con un contabile che può presentare la dichiarazione dei redditi per tuo conto.
Se hai bisogno di una traduzione o ritieni che questi servizi fiscali siano troppo costosi, puoi ricevere assistenza. Approfitta del programma VITA (Volunteer Income Tax Assistance) dell’IRS che certifica i suoi volontari, affinché forniscano servizi gratuiti per la preparazione delle imposte sul reddito di base.
Se sei interessato, visita il sito web dell’IRS per individuare il sito VITA. Per verificare quali servizi vengono forniti, puoi anche consultare l’IRS Publication 3676-B (disponibile anche in spagnolo)
Prima di cominciare, assicurati di avere tutte le informazioni e i documenti necessari, in modo che i volontari possano aiutarti a richiedere un ITIN (se ne hai bisogno) e a preparare la tua dichiarazione dei redditi.
Risposte alle domande fiscali più comuni da parte degli immigrati
Se hai domande su come presentare una dichiarazione dei redditi o se è necessario farlo, continua a leggere per trovare le risposte.
Perché anche gli immigrati pagano le tasse?
Negli Stati Uniti, le leggi fiscali si basano sullo status occupazionale e sul livello di reddito piuttosto che sullo status di immigrazione. È per questo che gli immigrati possono avere accesso ad alcuni dei servizi governativi disponibili a tutti i residenti, che vengono pagati proprio con il denaro riscosso sotto forma di tasse.
Finanche il pagamento delle imposte può comportare dei vantaggi personali. Infatti, secondo la legge statunitense sull’immigrazione, il mancato pagamento delle tasse dovute potrebbe impedire a un residente permanente legittimo di ottenere la cittadinanza degli Stati Uniti, anche se possiede altri requisiti.
Se ho un secondo lavoro, devo pagarci le tasse?
In genere, il denaro guadagnato attraverso le attività secondarie rientra nella categoria del reddito da lavoro autonomo che è tassabile, ragion per cui devi inserire pure questi introiti nella dichiarazione dei redditi, anche se si ricevono pagamenti in contanti dai propri clienti.
Negli Stati Uniti pagano tutti le tasse?
Negli Stati Uniti, la maggior parte delle persone deve presentare la dichiarazione dei redditi. Sebbene coloro che guadagnano meno di un certo importo non debbano pagare le imposte sul reddito, la dichiarazione fiscale può consentire di ricevere rimborsi, guadagnare crediti per la previdenza sociale e accedere ai programmi degli aiuti finanziari federali. Anche un residente può ricevere alcuni di questi benefici se presenta una dichiarazione dei redditi.
Gli immigrati possono presentare la dichiarazione dei redditi da soli?
Sì, se lo vogliono, gli immigrati possono preparare da soli la propria dichiarazione fiscale. In questo caso, si può utilizzare il Free Tax USA per presentare gratuitamente la dichiarazione dei redditi direttamente all’IRS. Inoltre, pagando una piccola commissione, il sito web consente anche di presentare le dichiarazioni statali.
Se ho delle ritenute fiscali, devo presentare comunque la dichiarazione dei redditi?
La ritenuta fiscale non ti esenta dal presentare la dichiarazione dei redditi.
Al termine dell’anno fiscale, il tuo datore di lavoro ti consegna un documento chiamato Form W-2. Questo modulo indica l’importo trattenuto e presentato al Governo per tuo conto, pertanto utilizzerai queste informazioni per stabilire se il tuo datore di lavoro ha trattenuto l’importo giusto.
Devo dichiarare tutti i miei redditi esteri o solo quello che ho guadagnato negli Stati Uniti?
In generale, sei responsabile del pagamento dell’imposta sul reddito su tutto il denaro che ricevi, anche se lo hai guadagnato all’estero mentre vivevi negli Stati Uniti. In alcuni casi, potresti beneficiare di crediti d’imposta che riducono l’importo pagato sul reddito guadagnato da fonti all’estero.
Dove posso trovare informazioni sulle più recenti leggi fiscali federali?
Le norme e i regolamenti relativi alle tasse federali, come i requisiti per la dichiarazione dei redditi e gli scaglioni fiscali, possono cambiare di anno in anno. A tal proposito, il sito web dell’IRS è la fonte di riferimento per tutte le informazioni relative alle imposte.
Devo pagare le tasse statali?
In molti Stati, chiunque sia tenuto a versare annualmente le tasse federali potrebbe dover pagare anche quelle statali. Tuttavia, ogni Stato ha le proprie leggi in materia fiscale e alcuni Stati non prevedono un’imposta sul reddito personale. Per avere ulteriori informazioni sulla tua situazione fiscale, consulta il dipartimento fiscale del tuo Stato.
Quali tipi di opzione di dichiarazione fiscale ci sono per le dichiarazioni dei redditi federali?
Esistono cinque opzioni:
- Individuale: la dichiarazione dei redditi individuale è per una persona non coniugata
- Coniugato, dichiarazione congiunta: questo tipo di dichiarazione è per le coppie sposate che vogliono presentare la dichiarazione dei redditi congiunta
- Coniugato, dichiarazione disgiunta: con questo tipo di dichiarazione le persone sposate presentano ciascuna la propria dichiarazione dei redditi
- Capofamiglia: questa dichiarazione è per le persone non coniugate, ma responsabili del sostegno finanziario di qualcuno avente diritto come, ad esempio, un bambino
- Vedovo avente diritto con figlio a carico: una persona il cui coniuge è deceduto e ha uno o più figli a carico può optare per questo tipo di dichiarazione fiscale
Se non sei sicuro di quale sia l’opzione giusta per te, chiedi il parere di un professionista fiscale esperto.
Ulteriori informazioni sulle imposte
Preparati per il periodo fiscale
Che tu sia titolare di una green card, che abbia uno status protetto temporaneo o rientri nella categoria di quelli privi di documenti o di coloro che hanno un visto di lavoro temporaneo, è probabile che l’Internal Revenue Service si aspetti che tu presenti la dichiarazione fiscale, se hai un reddito da lavoro autonomo o dipendente. Inoltre, è probabile che tu debba pagare anche le imposte statali e locali.
I dati fiscali menzionati sopra dovrebbero servire come punto di partenza per la dichiarazione dei redditi. Ora, chiedi assistenza a un professionista fiscale per scoprire quali passaggi devi intraprendere per presentare correttamente la dichiarazione dei redditi e per saldare eventuali imposte dovute, in modo da poter rispettare sia le leggi fiscali che quelle sull’immigrazione.