Last updated on Agosto 16th, 2024 at 08:56 am
La festa musulmana di Eid al-Adha è conosciuta come “Festa del Sacrificio”. La data della sua celebrazione si basa sul calendario lunare islamico e, di anno in anno, coincide con periodi diversi. Per questo motivo, la risposta alla domanda su quando si festeggia l’Eid al-Adha non è sempre immediata.
La festa ricorda ai musulmani l’importanza del sacrificio e spesso viene onorata con donazioni in beneficenza a vantaggio della famiglia o della comunità. Continua a leggere per saperne di più dal nostro team di Remitly sull’Eid al-Adha e su come possiamo aiutarti se quest’anno vuoi inviare denaro alla tua comunità.
Anche se alcune delle celebrazioni più importanti hanno luogo in Arabia Saudita, l’Eid al-Adha viene festeggiato dai musulmani di tutto il mondo.
Per il 2023 la data di Eid al-Adha è mercoledì 28 giugno.
Quando si celebra l’Eid al-Adha?
La Festa del Sacrificio coincide con il 10° giorno del Dhu al-Hijjah, ovvero il 12° e ultimo mese del calendario lunare islamico, mentre nel calendario gregoriano il giorno della festa è a giugno, luglio o agosto.
Poiché questo giorno di festa è determinato dalle fasi lunari, la data esatta non è nota fino a quando, al calar della sera, non si vede la luna crescente nel cielo. Fino ad allora, la data è considerata solo una previsione.
La festa segue il giorno di Arafah, che è una giornata di digiuno ed è considerata la ricorrenza più sacra dell’anno islamico.
Questa è la seconda festa islamica dell’anno, che si svolge circa due mesi dopo Eid al-Fitr ed è considerata la più importante delle due.
Nel 2023, l’Eid al-Adha, noto anche come Eid ul-Adha, è previsto per il 28 giugno. Alcune comunità celebrano l’evento dal tramonto al tramonto del giorno successivo, mentre altre lo festeggiano nei tre o quattro giorni seguenti.
In molti Paesi a maggioranza musulmana, come l’Arabia Saudita, la ricorrenza viene celebrata come un giorno festivo.
Perché l’Eid al-Adha viene celebrata dai musulmani?
L’Eid al-Adha è stata introdotta dal profeta Maometto e celebra la storia biblica della messa alla prova del profeta Ibrahim da parte di Dio. La festa ha origine da figure sacre riconosciute nel Cristianesimo, nell’Ebraismo e nell’Islam: ovvero, il profeta Abramo (o Ibrahim) e i suoi figli.
Secondo il Corano, Allah ordinò a Ibrahim di sacrificare il suo primogenito, Ismail (o Ismaele), fratello di Isacco.
Ibrahim acconsentì con grande dolore, ma Allah intervenne all’ultimo momento per salvare il ragazzo e, per dimostrare la sua fede, chiese a Ibrahim di sacrificare un animale.
Per questo motivo, i musulmani commemorano questa storia sacrificando capre, pecore, mucche o cammelli.
Il Corano racconta anche gli sforzi di Ibrahim per eseguire gli ordini di Allah quando Satana lo visitò e cercò di ostacolare la fede del profeta in Dio.
Ibrahim rimase comunque fedele e lanciò delle pietre contro Satana per scacciarlo.
I musulmani rievocano simbolicamente l’avvenimento durante il pellegrinaggio annuale Hajj, quando raggiungono la città di Mina, fuori dalla Mecca. Lì si fermano e lanciano delle pietre sui pilastri che segnano il punto in cui si trovava Satana durante il suo incontro con Ibrahim.
Quali sono i rituali dell’Eid al-Adha?
Nel primo giorno della celebrazione i fedeli recitano le preghiere speciali dell’Eid, note come “Salat al-Aïd”. Queste sono seguite da una “khutbah”, ovvero un sermone speciale.
Quando le preghiere e il sermone finiscono, è il momento del sacrificio degli animali, noto come Qurbani. In alcune regioni, per soddisfare la grande richiesta, in occasione della festa nascono speciali mercati del bestiame.
Una volta sacrificato un animale, la sua carne viene divisa tra tre gruppi: i parenti stretti della persona che ha compiuto il sacrificio, la sua famiglia allargata e i suoi amici, a cui si aggiungono anche le persone bisognose.
La generosità è così importante nell’Islam che ogni membro di una famiglia musulmana deve condividere una parte della carne del sacrificio.
Animali diversi rappresentano un numero diverso di porzioni. Ad esempio, una capra rappresenta una porzione di carne, mentre una mucca o un cammello rappresentano sette porzioni.
Mentre un individuo può scegliere di sacrificare una capra e condividere quella porzione di cibo, una famiglia numerosa può preferire sacrificare una mucca e distribuire sette porzioni, una per ogni membro.
È importante che gli animali sacrificati durante la festa islamica siano rivolti verso la Mecca al momento del sacrificio. È anche importante che provino il minor dolore possibile e non soffrano. Il sacrificio viene eseguito dal capofamiglia o da una persona autorevole della comunità.
Donazioni caritatevoli
Le donazioni di beneficenza, note anche come Zakat, sono un altro pilastro della fede islamica. Alcuni musulmani, invece di sacrificare un animale, donano il valore monetario equivalente dell’animale a un ente di beneficenza.
Gli enti di beneficenza che ricevono queste donazioni utilizzano i fondi per acquistare e sacrificare animali, la cui carne viene poi distribuita ai poveri.
Come si celebra l’Eid al-Adha?
Una volta che gli animali sono stati sacrificati, vengono preparati in una varietà di piatti. Il sacrificio dovrebbe essere il primo pasto consumato durante l’Eid al-Adha, il che significa che gli orari dei pasti variano da famiglia a famiglia.
Come nel mese di Ramadan, il cibo gioca un ruolo importante nelle celebrazioni, pertanto è consuetudine visitare amici e parenti durante questo periodo e condividere il cibo insieme, spesso vestiti con abiti nuovi per l’occasione.
Le persone si salutano con parole come “Eid Mubarak”, che in arabo significa “Abbi un Eid benedetto”.
Molte persone di tutto il Medio Oriente gustano l’haleem, uno stufato di montone e cereali. Anche i kebab e i vari tipi di curry sono un punto fermo della festa. Considerando i piatti tradizionalmente preparati durante questa celebrazione, le persone si riferiscono spesso ad essa come Eid salato, distinguendola dall’Eid dolce che è il soprannome di un’altra importante festa islamica, ovvero l’Eid-ul-Fitr.
I membri più anziani della famiglia sono soliti dare dei doni ai bambini per celebrare la festa, in oocasione della quale è tradizione regalare denaro, anche se vengono scambiati pure altri regali come libri o giocattoli.
Questa festa coincide anche con la fine dell’Hajj, il pellegrinaggio annuale alla Mecca. Intraprendere questo viaggio è uno dei cinque pilastri dell’Islam e i musulmani che possono permettersi di andare e sono fisicamente in grado di viaggiare sono tenuti a farlo almeno una volta nella vita.
Più di 2 milioni di musulmani si recano ogni anno in pellegrinaggio alla Mecca, anche se negli ultimi anni la pandemia ne ha limitato il numero.
Celebrazioni di Eid al-Adha nel mondo
In molti Paesi si tengono importanti festeggiamenti. Scopriamo come i musulmani celebrano questa festa in diverse parti del mondo.
Turchia
In Turchia è consuetudine cucinare la zuppa di kelle paça, un piatto tradizionale speziato, preparato con la testa e le ossa dell’animale sacrificato. I turchi talvolta decorano l’animale sacrificale con henné e nastri. È inoltre consuetudine che i più giovani augurino buone feste agli anziani baciando loro la mano.
India
In India la mucca è un animale sacro e, nella maggior parte delle regioni, sacrificarla è illegale. Per questo motivo, i musulmani indiani preparano spesso un piatto a base di montone e riso chiamato “biryani di montone”.
Per celebrare la giornata, molti musulmani indossano abiti nuovi e partecipano a una preghiera comune all’aperto, fuori dalla moschea locale.
Egitto
I musulmani in Egitto chiamano questa festa Eid-al Kebir. Gli egiziani si concentrano principalmente sui comandamenti del quinto pilastro dell’Islam, in particolare compiendo atti di carità in onore dell’intenzione di Abramo di sacrificare il suo amato figlio.
Pakistan
In Pakistan, l’Eid-al Adha si celebra ufficialmente in quattro giorni anziché in tre. Lo stesso vale per molti altri Paesi. Dopo le preghiere, amici e parenti si riuniscono per augurarsi buona salute e felicità e si scambiano regali. In seguito, preparano e condividono un pasto comune a base di carne dell’animale sacrificale.
Iran
In Iran, le persone partecipano alle preghiere all’aperto per celebrare l’inizio dell’Eid al-Adha., mentre le stazioni televisive e radiofoniche trasmettono le preghiere per coloro che non possono partecipare di persona. Gli iraniani spesso sacrificano pecore o mucche per celebrare questa importante festa del calendario musulmano.
Indonesia
Gli indonesiani chiamano la festa Idul Adha. Nei giorni che la precedono, i commercianti iniziano a vendere animali nei mercati all’aperto di Giacarta e di altre grandi città.
Il satay di pecora è uno dei piatti più popolari serviti per celebrare l’Eid-al Adha. Si tratta di un piatto a base di montone tagliato a pezzi, infilzato in uno spiedo e poi grigliato. Un altro piatto preferito è il gulai di montone, che è uno stufato di montone piccante.
Gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, i musulmani si riuniscono spesso in grandi gruppi per celebrare l’Eid al-Adha.
Uno dei raduni più grandi è il Super Eid che si tiene a Minneapolis, in Minnesota. Nel 2022, oltre 35.000 musulmani si sono riuniti allo US Bank Stadium per pregare e celebrare la festività.
Canada
Molti musulmani canadesi si recano ogni anno a Mississauga, in Ontario, per partecipare al Carnevale dell’Eid al-Adha. L’evento prevede giochi, spettacoli e molte altre attività aperte a tutta la comunità.
Regno Unito
Nel Regno Unito, i musulmani iniziano spesso l’Eid al-Adha con una profonda pulizia del corpo, che precede le preghiere del mattino. Per celebrare la festività, molte moschee locali organizzano luna park e carnevali.