Per gli immigrati, il mistero che circonda le città santuario può creare problemi logistici, dato che essi potrebbero pensare di essere protetti in modi in cui non lo sono, oppure potrebbero non sapere a chi rivolgersi in caso di problemi con le forze dell’ordine.
In questa guida di Remitly ti spiegheremo cosa sono le città santuario, come funzionano e come possono aiutare gli immigrati.
Cos’è una città santuario?
Il termine “città santuario” è spesso presente nei notiziari, ma la maggior parte della gente non ne è pienamente consapevole. Con il termine “città santuario” si fa riferimento a un comune che può limitare la propria collaborazione con gli sforzi del Governo federale per far rispettare le leggi sull’immigrazione. Negli Stati Uniti, i movimento delle città santuario è nato negli anni ’80, quando il Governo federale ha negato l’asilo ai rifugiati provenienti dai Paesi centroamericani politicamente instabili.
Nel 1982, diverse chiese del sud-ovest degli Stati Uniti si sono dichiarate pubblicamente santuari per i rifugiati. San Francisco ha seguito l’esempio nel 1985, approvando la risoluzione simbolica “Città del Rifugio” che proibiva l’uso di fondi cittadini per assistere gli agenti federali dell’immigrazione.
Da allora, molte altre città, contee e Stati hanno approvato ordinanze per difendere gli immigrati e i rifugiati, proteggendoli dalle persecuzioni ed informandoli sui loro diritti.
In alcuni casi, queste città possono rilasciare documenti ufficiali e carte d’identità per aiutare i migranti ad integrarsi nella società. Le amministrazioni locali possono anche mettere a disposizione degli immigrati siti web e app per aiutarli a trovare assistenza sanitaria, istruzione e supporto legale.
A ottobre 2022, il Center for Immigration Studies aveva identificato più di 180 città e contee santuario negli Stati Uniti.
Elenco delle città santuario
Le città santuario variano in termini di dimensioni e, negli Stati Uniti continentali, esistono diversi comuni e contee con politiche santuario. Le città che hanno dichiarato lo status di santuario, o che si trovano in una contea santuario, sono:
- Alexandria, VA
- Baltimora, MD
- Boston, MA
- Charlotte, NC
- Chicago, IL
- Columbus, OH
- Denver, CO
- Detroit, MI
- Hartford, CT
- Iowa City, IA
- Jackson, MS
- Los Angeles, CA
- Memphis, TN
- Minneapolis, MN
- Montpelier, VT
- Newark, NJ
- New Orleans, LA
- New York City, NY
- Oklahoma City, OK
- Filadelfia, PA
- Pittsburgh, PA
- Portland, OR
- Providence, RI
- Raleigh, NC
- San Diego, CA
- San Francisco, CA
- Seattle, WA
- Washington, DC
Come funzionano le città santuario?
Ogni città santuario stabilisce le proprie leggi e i propri regolamenti. Di conseguenza, i dettagli specifici di come funzionano le cose all’interno di ogni città variano. Una cosa che i santuari hanno in comune è che limitano le risorse fornite ai funzionari federali dell’immigrazione che cercano di trattenere gli immigrati privi di documenti.
Arresto degli immigrati irregolari nelle città non santuario
In una città non santuario, la polizia locale generalmente collabora con gli agenti federali. Se la polizia arresta un immigrato privo di documenti, di solito gli agenti locali lo trattengono fino a quando l’Ufficio Immigrazione e Dogana degli Stati Uniti (ICE) può andare in prigione a recuperarlo.
Per farlo, le forze dell’ordine notificano all’ICE di avere in custodia un sospetto privo di documenti e ne richiedono il fermo. Se la richiesta di detenzione viene approvata, la persona rimarrà in carcere.
Il fermo ha alcuni limiti. Infatti, le leggi statali o locali possono limitare il tempo di detenzione di una persona. In questo caso, la polizia tratterrà il sospetto per il tempo massimo consentito e, se l’ICE non interviene, la persona verrà rilasciata.
Arresto degli immigrati senza documenti nelle città santuario
Nelle città santuario, gli immigrati privi di documenti vengono trattenuti per lo stesso periodo di tempo di qualsiasi altro sospetto, ma, in genere, la polizia non contatta l’ICE per informarla della presenza di un immigrato privo di documenti trattenuto in custodia.
L’immigrato privo di documenti può essere rilasciato se le accuse vengono ritirate o cancellate, oppure se paga una cauzione o se completa la pena detentiva.
Come le politiche delle città santuario favoriscono le forze dell’ordine
Durante i dibattiti sulle città santuario negli Stati Uniti, i benefici dello status di santuario per le forze dell’ordine passano spesso inosservati. Sebbene le città adottino lo status di città rifugio per dimostrare di accogliere gli immigrati, la buona volontà non è in genere la ragione principale del cambiamento.
Le forze dell’ordine sono più efficaci quando la comunità locale collabora. Infatti, la polizia non può indagare sui crimini se i testimoni non parlano con le forze dell’rodine e non può fermare i crimini in corso se nessuno li denuncia.
Purtroppo, gli immigrati privi di documenti e le loro famiglie possono temere la polizia, pertanto possono esitare a chiamare i servizi di emergenza o a rispondere alle domande di un agente di polizia, anche su questioni non correlate a se stessi.
Le città santuario offrono agli individui la tranquillità di sapere che le interazioni con la polizia non comporteranno arresti basati sul loro status di immigrati. Questo status crea fiducia tra le comunità di immigrati e le forze dell’ordine, in modo che gli agenti possano servire meglio le loro città.
Quali tutele vengono garantite a chi vive nelle città santuario?
Le tutele specifiche garantite a chi vive nelle città santuario negli Stati Uniti variano, dal momento che ogni città ha le proprie leggi e i propri regolamenti. Di seguito sono elencate alcune delle tutele che possono essere garantite a chi vive nelle città santuario.
Protezione dalla detenzione prolungata
Nella maggior parte delle aree, gli immigrati privi di documenti sono protetti dalla detenzione prolungata. Se vengono arrestati, le forze dell’ordine non li tratterranno oltre il tempo necessario per chiarire le accuse, pagare la cauzione fissata da un giudice o scontare una pena.
Ridurre il coinvolgimento locale nelle incursioni della polizia
Alcune politiche delle città santuario si spingono oltre. Le forze dell’ordine locali possono rifiutarsi di assistere ai raid dell’ICE, oppure possono non offrire il supporto richiesto come, ad esempio, fornire personale aggiuntivo.
Questo non significa che le incursioni dell’ICE non avverranno nelle città santuario. Significa semplicemente che la polizia locale non sarà coinvolta.
Mancanza di centri di detenzione per immigrati
Alcune città e contee santuario vietano all’ICE di istituire centri di detenzione all’interno dei loro confini. Quando i Governi impongono questa regola, gli agenti dell’ICE potrebbero dover viaggiare più a lungo per trattenere un immigrato privo di documenti.
Maggiore privacy
Alcune città santuario proteggono le persone dalle domande sul loro status di immigrato quando presentano domanda per i servizi. Altre, invece, limitano la raccolta dei dati sull’immigrazione.
Ad esempio, una persona potrebbe non dover dichiarare il proprio status di immigrazione quando iscrive i propri figli a una scuola pubblica di una città santuario. Oppure, il distretto scolastico può chiedere solo se il bambino è cittadino statunitense e, in caso di risposta negativa, il funzionario scolastico non può chiedere lo status specifico di immigrato.
Le leggi sulle città santuario possono anche limitare la quantità di informazioni che le agenzie governative locali condividono con i funzionari federali. Ad esempio, non possono fornire alle autorità per l’immigrazione statistiche sul numero di immigrati che vivono in un determinato quartiere o che frequentano una scuola locale.
Protezione dagli agenti dell’ICE durante la detenzione
Alcune città e contee santuario non permettono agli agenti dell’ICE di entrare in un carcere senza un mandato. Infatti, prima di accedere in queste aree, i funzionari dell’immigrazione devono convincere un giudice a concedere loro un mandato di perquisizione o di arresto e, solo se il giudice emette il mandato, l’ICE può prelevare dalla prigione gli immigrati privi di documenti.
Cosa non significa lo status di santuario
Molti hanno l’impressione che una città santuario sia un rifugio sicuro per gli immigrati. Tuttavia, l’idea secondo cui chi vive in una città santuario riceve piena protezione dagli ufficiali federali dell’immigrazione è falsa.
Infatti, gli immigrati privi di documenti che vivono nelle città santuario possono ancora essere arrestati dall’ICE ed essere espulsi.
Capire le tutele per gli immigrati
Poiché le leggi che regolamentano le città santuario negli Stati Uniti variano notevolmente, gli immigrati dovrebbero familiarizzare con le tutele specifiche dei posti in cui vivono.
Se vivi in una città santuario, non devi pensare di avere una serie di tutele garantite. Per maggiori informazioni sulle leggi locali, controlla il sito web della contea o della città.
Qual è il rapporto tra il Governo federale e le città santuario?
Nelle città santuario, il Governo federale ha ancora giurisdizione in materia di immigrazione. Infatti, le leggi santuario non impediscono agli agenti dell’ICE di entrare in città o di trattenere gli immigrati privi di documenti. Coloro che vivono nelle città santuario sono comunque soggetti alle stesse leggi sull’immigrazione di chi vive altrove.
La differenza tra le città santuario e le città non santuario è il livello di cooperazione. Le forze dell’ordine di una città santuario non collaborano con l’ICE, oppure l’assistono solo in minima parte. Al contrario, nelle città non santuario le forze dell’ordine locali lavorano generalmente in tandem con l’ICE.
Cosa succede quando c’è disaccordo tra una città santuario e il Governo federale?
Le città e le contee santuario non sono illegali negli Stati Uniti, pertanto il Governo federale non può impedire loro di stabilire politiche santuario.
Tuttavia, il ramo esecutivo del Governo federale ha cercato di punire o di vendicarsi delle città santuario, tant’è che, nel gennaio 2017, il Presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che impediva a queste città di ricevere i finanziamenti federali.
Alla fine, un giudice ha bloccato l’ordine esecutivo, ritenendo che violasse la legge federale. Il presidente Joe Biden ha revocato l’ordine nell’aprile del 2021.
Questi eventi storici mostrano come vengono risolti i conflitti tra le città santuario e il Governo federale. Il sistema giudiziario statunitense è responsabile della legalità delle politiche delle città santuario e dei tentativi del Governo federale di limitarle.
Gli immigrati che ritengono che il Governo federale abbia violato i loro diritti in quanto residenti in una città santuario possono avvalersi delle risorse legali esistenti per essere aiutati a navigare nel sistema giudiziario. Gli affiliati locali dell’American Civil Liberties Union (ACLU) e del Southern Poverty Law Center sono ottimi punti di partenza.
Perché ultimamente le città santuario sono più spesso al centro delle cronache?
Negli ultimi anni le città santuario sono state più spesso al centro delle cronache perché i politici fanno leva sull’immigrazione per ottenere un sostegno. Nel 2023, il North Dakota ha approvato una legge che vieta le città rifugio, anche se finora non ce ne sono.
Anche gli atti del teatro politico stanno attirando l’attenzione sulle città santuario. Nel 2022, il Governatore della Florida, Ron Desantis, e il Governatore del Texas, Greg Abbott, hanno iniziato a trasportare gli immigrati in città santuario come New York, Chicago e Washington. Sebbene i Governatori abbiano dichiarato di volere semplicemente città rifugio per aiutare l’immigrazione, i critici sostengono che questi politici volessero solo raccogliere più sostegno per le loro campagne di rielezione.
Purtroppo le discussioni sulle città santuario spesso non sono obiettive. Per questo motivo è fondamentale utilizzare fonti affidabili come i siti web governativi, per ottenere informazioni sulle politiche delle città santuario.
Come potrebbero cambiare le città santuario nel 2023?
Nel 2023, le città santuario potrebbero dover affrontare sfide legislative a livello federale. Con i repubblicani che controllano la Camera dei Rappresentanti, è più probabile che vengano introdotte proposte di legge che limitino le città santuario. Tuttavia, qualsiasi legge dovrebbe passare anche dal Senato degli Stati Uniti, dove è improbabile che abbia successo.
L’amministrazione Biden ha chiesto alle città santuario di prendere in considerazione una maggiore cooperazione tra le agenzie locali e quele federali. Nel febbraio 2022, il Segretario alla Sicurezza Nazionale, Alejandro Mayorkas, ha detto a un gruppo di sindaci che sperava che le località che in precedenza avevano negato l’assistenza all’ICE riconsiderassero la loro decisione. A gennaio 2023, nessuna città santuario lo ha fatto.
Punti chiave per gli immigrati
Sia gli immigrati che vivono nelle città santuario che i loro sostenitori dovrebbero tenersi informati sulle leggi e sui regolamenti. Approfondisci le politiche di santuario nella tua città o nella contea per capire quali sono le protezioni attualmente in vigore.
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