Last updated on Aprile 30th, 2024 at 11:27 pm
Il Giappone attrae immigrati da tutto il mondo grazie al suo solido sistema educativo e sanitario, al basso tasso di criminalità, alla bellezza dei paesaggi e all’economia in crescita. Sebbene molti provengano da altri paesi dell’Asia orientale, la comunità di immigrati comprende anche alcuni espatriati nordamericani. Se il Giappone è nella tua lista di paesi in cui emigrare, lascia che ti aiutiamo noi.
Con 53.000 cittadini statunitensi [cm_simple_footnote id=1] che vivevano in Giappone nel 2018 e circa 10.000 canadesi [cm_simple_footnote id=2] che hanno scelto il Giappone come patria nel 2017, questa guida ti aiuterà a prepararti a trasferirti, spiegandoti il processo di immigrazione e descrivendoti la vita in Giappone! Preparati.
Il Giappone in sintesi
Il Giappone è una nazione insulare dell’Asia orientale, che confina con il Mare di Okhotsk, il Mar del Giappone, il Mar Cinese Orientale e l’Oceano Pacifico. Hokkaido, Honshu, Shikoku e Kyushu sono le quattro isole più grandi, con Honshu che è la più popolosa, inoltre ci sono 6.848 isole minori all’interno del suo territorio.
- Dimensioni: l’area totale di tutte le isole è di 45.937 miglia quadrate (377.976 kmq).
- Capitale: Tokyo
- Città principali: Sapporo, Yokohama, Nagoya, Kyoto, Osaka
- Popolazione: circa 124 milioni
- Popolazione di origine straniera: circa il 2,3% della popolazione totale
- Lingua ufficiale: nessuna, il giapponese è la lingua principale non ufficiale
- Demografia: 98% giapponesi, 0,5% cinesi, 0,4% coreani, 1% altri (filippini, vietnamiti, brasiliani).
Il Giappone non è noto solo per la sua tecnologia all’avanguardia e per la sua cultura popolare che comprende anime, manga e karaoke, ma anche per molti piatti come il sushi e il ramen. Altri simboli riconosciuti del Giappone sono i fiori di ciliegio, l’architettura delle pagode e il Monte Fuji.
I cittadini statunitensi e canadesi possono trasferirsi in Giappone?
I cittadini statunitensi e canadesi possono immigrare in Giappone se soddisfano i requisiti per il visto, ottenendolo secondo le procedure previste dalla legge giapponese sull’immigrazione.
Quali sono i requisiti per trasferirsi in Giappone?
Se sei un cittadino americano o canadese che si trasferisce in Giappone, puoi avere diritto a uno dei seguenti visti: visto per vacanze-lavoro, visto per motivi di lavoro, visto per professionisti altamente qualificati, visto per imprenditori, visto speciale o visto regolare.
Visto Vacanza-Lavoro
I canadesi di età compresa tra i 18 e i 30 anni possono vivere e lavorare part-time in Giappone per coprire le spese di viaggio per un anno grazie al programma Working Holiday, attraverso il quale il Giappone ospita ogni anno fino a 6.500 canadesi.
Per ottenere il visto, devi
- Non avere familiari o bambini che viaggiano con te
- Avere un biglietto aereo di andata e ritorno già acquistato, oppure dimostrare con un estratto conto bancario di avere fondi sufficienti per l’acquisto di un biglietto aereo di andata e ritorno
- Avere un passaporto canadese valido per tutta la durata del soggiorno in Giappone
- Dimostrare di avere dei risparmi sufficienti per sostenerti, fornendo un estratto conto bancario
Visto di lavoro
Per ottenere un visto di lavoro, che ha una validità da tre mesi a cinque anni, dovrai essere assunto da un’azienda giapponese e far sì che questa sponsorizzi la tua richiesta di visto.
Dovrai presentare il tuo passaporto e una prova di assunzione come, ad esempio, un contratto su carta intestata ufficiale o una lettera di accettazione.
Visto per professionisti altamente qualificati
Il visto per professionisti altamente qualificati è destinato a chi ha una laurea avanzata o altre competenze specialistiche. Per ottenere questo visto, devi prima trovare un lavoro in Giappone e chiedere a un datore di lavoro di sponsorizzare la tua domanda di visto.
Di solito, questo visto è valido per cinque anni e, in alcuni casi, puoi portare con te i tuoi genitori e una collaboratrice domestica o una tata. Inoltre, consente al tuo coniuge di lavorare a tempo pieno in Giappone.
Per ottenerlo, dovrai produrre:
- Un passaporto valido
- Prova del titolo di studio e del curriculum vitae: ad esempio, trascrizioni del CV o delle lauree
- Una prova di assunzione, come una lettera di accettazione o un contratto stampato su carta intestata ufficiale
Visto imprenditoriale
Il visto per l’avvio di un’attività imprenditoriale è disponibile per chi intende avviare un’attività in Giappone. Per ottenerlo è necessario ricevere l’approvazione delle autorità municipali giapponesi. I requisiti possono variare e, di solito, prevedono la presentazione di un business plan e la dimostrazione del possesso di fondi come, ad esempio, un conto bancario aziendale.
Se il comune accetta di sponsorizzarti, potrai entrare e rimanere in Giappone da uno a cinque anni con il tuo coniuge e i tuoi figli. Oltre a questo, dovrai avere un passaporto valido del tuo paese/regione.
Visti speciali
Sono disponibili visti speciali per:
- Figli e coniugi di cittadini giapponesi
- Coniugi di residenti permanenti
- Persone di origine giapponese
I visti sono validi da sei mesi a cinque anni e richiedono un passaporto statunitense valido e una prova di parentela come, ad esempio, un certificato di matrimonio o di nascita.
Visto regolare
Il visto regolare è un visto a lungo termine per persone che hanno uno sponsor in Giappone e che desiderano venire in questo paese per svolgere funzioni diverse dal lavoro. Lo sponsor può essere un’organizzazione no-profit, un’istituzione culturale (ad esempio, un museo), un parente o una scuola.
Per ottenere questo tipo di visto, generalmente valido da tre mesi a tre anni,è necessario avere un passaporto valido.
Come si ottiene un visto per entrare in Giappone?
Il primo passo per ottenere un visto a lungo termine, che non sia un visto per vacanze-lavoro, è quello di procurarti un certificato di idoneità da un ufficio immigrazione locale in Giappone. Di solito, la persona, l’azienda o l’organizzazione che sponsorizza il tuo visto si reca di persona in uno di questi uffici per ottenere il certificato di cui dovrai avere l’originale al momento della richiesta del visto.
Dopo aver ottenuto il certificato, dovrai recarti all’Ambasciata o al Consolato giapponese negli Stati Uniti o in Canada per completare la procedura di richiesta che, di solito, prevede il pagamento di una tassa.
La tariffa base è di circa:
- 25 dollari per un singolo ingresso
- 45 dollari per due o più ingressi
A seconda del tipo di visto richiesto possono essere applicate ulteriori tasse di cui l’Ambasciata o il Consolato possono fornirti l’importo esatto quando fissi un appuntamento.
Il Giappone offre un visto per nomadi digitali?
Il visto per nomadi digitali consente alle persone di trasferirsi in un’altra nazione mentre lavorano a distanza per un datore di lavoro che sta nel loro paese d’origine. A partire da agosto 2022, il Giappone non mette a disposizione il visto per nomadi digitali.
Posso vivere in Giappone in modo permanente?
Se ti viene concesso un visto per residenti permanenti, puoi vivere stabilmente in Giappone. Per poterlo ottenere, devi:
- Risiedere in Giappone per 10 anni consecutivi
- Lavorare con un visto di lavoro valido per almeno 5 anni (tu o il tuo coniuge)
- Non aver commesso reati penali durante la tua permanenza in Giappone
- Anche le infrazioni al codice della strada possono impedirti di diventare cittadino permanente
- Dimostrare di avere una stabilità finanziaria: ad esempio, con un curriculum lavorativo, oppure con un conto bancario o di investimento.
- I redditi percepiti con un visto a lungo termine sono tassabili per legge
- Avere un cittadino giapponese o un residente permanente che ti sponsorizzi
Quanto costa trasferirsi in Giappone?
Il costo di un viaggio in Giappone dipende dal luogo di partenza. Per ottenere le tariffe aeree migliori, evita le stagioni turistiche di punta da marzo a maggio (stagione della fioritura dei ciliegi) e da settembre a novembre (periodo delle foglie rosse).
I traslocatori internazionali applicano tariffe per i container, comprendenti anche le spese dogananli e di ispezione, che possono arrivare a migliaia di dollari.
I forum di espatriati come ExpatExchange pubblicano discussioni aggiornate sui costi di trasloco e danno consigli. In generale, il costo del trasloco dipende dalla distanza percorsa, nonché dal peso e dalle dimensioni degli oggetti da trasportare.
Una volta entrato nel paese, la spesa dipende dall’hotel o dall’ostello in cui alloggerai.
Di quanto reddito mensile ho bisogno per vivere in Giappone?
Il costo della vita in Giappone dipende dal luogo in cui vivi e, naturalmente, è più alto nelle città più grandi.
I dati che forniamo sono aggiornati al momento in cui scriviamo. Senza affitto, il costo medio mensile della vita nella capitale e città più grande del Giappone, Tokyo, è di circa 1.050 dollari per un single e di 3.800 dollari per una famiglia di quattro persone. Al centro di Tokyo, l’affitto medio mensile per un appartamento con una camera da letto è di circa 1.150 dollari, mentre è di circa 650 dollari fuori dal centro. L’affitto medio mensile di un appartamento con tre camere da letto nel centro della città è di circa 2.500 dollari che diventano circa 1.400 nelle aree circostanti.
Che tipo di governo c’è in Giappone?
Il Giappone è una monarchia costituzionale con un sistema di governo parlamentare: l’imperatore Tokujin è leader e simbolo del popolo giapponese, mentre il Governo è guidato dal Primo Ministro, nominato dalla Dieta subito dopo le elezioni legislative.
La Dieta giapponese è nota come Dieta, mentre il Senato è composto da 96 membri eletti per un mandato di sei anni tramite un sistema di rappresentanza proporzionale a lista aperta. La Camera dei Rappresentanti è composta da 300 membri eletti a maggioranza, 18 dei quali vengono eletti per un mandato di quattro anni con un sistema di rappresentanza proporzionale a lista aperta.
Il ramo giudiziario più alto è la Corte Costituzionale, nota come Saiko Saibansho, e tutti i giudici vengono nominati dal Gabinetto e approvati dall’Imperatore. Alle prime elezioni generali dopo l’entrata in carica di un nuovo giudice, i cittadini giapponesi votano per decidere se farlo rimanere o meno in carica. In seguito, gli elettori votano nuovamente ogni 10 anni per scegliere i giudici. Se il Cancelliere viene respinto, spetta al Gabinetto scegliere un sostituto.
C’è un’ambasciata americana in Giappone?
Sia gli Stati Uniti che il Canada hanno uffici di ambasciata a Tokyo, inoltre il Canada ha consolati a Fukuoka, Hiroshima, Nagoya, Osaka e Sapporo.
Il Giappone è un buon posto dove trasferirsi per gli espatriati nordamericani?
U.S. News & World Report classifica il Giappone come il secondo paese più vivibile al mondo, inoltre la stabilità della sua economia, della politica e dei servizi sociali permette agli espatriati nordamericani di godere di un’alta qualità di vita. È importante notare che meno del 30% delle persone in Giappone parla inglese e solo il 2-8% lo parla correntemente.
È sicuro vivere in Giappone?
In generale, il Giappone ha un tasso di criminalità molto basso e, anche se il paese è diventato più industrializzato dopo la Seconda Guerra Mondiale, i livelli di criminalità violenta non sono aumentati come quelli registrati dopo l’industrializzazione degli Stati Uniti e del Canada. Il basso tasso di criminalità è generalmente attribuito a un’economia forte e a una cultura che enfatizza l’armonia, l’autocontrollo e l’orientamento al gruppo.
Qual è il costo della vita in Giappone?
Il costo della vita in Giappone è in genere leggermente inferiore a quello degli Stati Uniti e del Canada: infatti, a Tokyo il costo della vita è inferiore del 25% rispetto a New York e gli affitti sono più bassi del 68%. Rispetto a Vancouver, il costo mensile della vita è più basso del 23% e l’affitto del 48%.
Com’è il sistema educativo in Giappone?
Il Giappone ha un sistema educativo solido e, dopo il declino del tasso di natalità negli anni ’70 del XIX secolo, ha ampliato il programma di sostegno ai genitori per fornire un’educazione gratuita alla prima infanzia, ovvero a tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni. I bimbi provenienti da famiglie a basso reddito hanno accesso all’assistenza e all’educazione precoce gratuite fin dalla nascita. Circa il 94% dei bambini giapponesi di età compresa tra i 3 e i 5 anni è iscritto a programmi di educazione della prima infanzia.
Tutti i bambini devono iniziare la scuola primaria all’età di sei anni e l’istruzione obbligatoria consiste in sei anni di scuola primaria e tre di scuola media. Al termine della scuola media, gli studenti ricevono un diploma e possono iscriversi alla scuola superiore. La scuola superiore è gratuita per la maggior parte dei giapponesi e solo alcune delle famiglie più ricche devono pagarne la retta.
In generale, i bambini giapponesi ottengono buoni risultati nelle valutazioni internazionali come il Programme for International Student Assessment (PISA) e il Trends in International Mathematics and Science Study (TIMSS). Data la solidità del sistema educativo giapponese, molti stranieri iscrivono i propri figli alle scuole pubbliche.
Tuttavia, nelle principali città come Tokyo, Kyoto e Kobe esistono anche scuole internazionali private che spesso impartiscono lezioni sia in inglese che in giapponese. Il Database delle Scuole Internazionali ti permette di cercare le scuole internazionali più importanti in base all’età e alla posizione geografica di tuo figlio.
Il Giappone ospita più di 700 istituti di istruzione superiore, tra cui college e università.
Tra le migliori università del paese ci sono:
- Università di Tokyo
- Università di Kyoto
- Università di Osaka
- Università di Tohoku
- Università di Nagoya
- Università di Kyushu
Com’è il sistema sanitario in Giappone?
Il CEOWORLD Magazine Healthcare Index classifica il sistema sanitario giapponese come il quinto migliore al mondo. In confronto, il Canada e gli Stati Uniti sono rispettivamente al 23° e al 30° posto. Circa il 98,3% degli abitanti del Giappone riceve assistenza medica attraverso il sistema di assicurazione sanitaria obbligatoria (SHIS), mentre il resto della popolazione riceve assistenza medica attraverso programmi pubblici di assistenza sociale per le persone a basso reddito. La maggior parte degli ospedali è di proprietà privata e offre cure di alta qualità e comfort.
Il sistema sanitario copre le cure ospedaliere primarie e specialistiche, i farmaci su prescrizione, l’assistenza sanitaria a domicilio e l’assistenza in ospizio, la salute mentale, la fisioterapia e la maggior parte dei servizi dentistici. In genere, i giapponesi pagano il 30% delle spese mediche, ma i prezzi sono molto più bassi rispetto agli Stati Uniti. È disponibile anche un’assicurazione sanitaria integrativa per coprire alcune di queste spese vive e il Governo fornisce assistenza a chi non può permettersela.
Di solito, gli stranieri che lavorano in Giappone ottengono l’assicurazione sanitaria attraverso i loro datori di lavoro, ma è anche possibile iscriversi al sistema sanitario nazionale come individuo o famiglia. Per poterlo fare, devi recarti presso l’ufficio del Governo locale della tua prefettura di residenza e presentare il permesso di soggiorno che hai ottenuto dopo l’ingresso in Giappone, insieme a un visto valido.
Qual è il clima e il tempo in Giappone?
Il clima del Giappone varia da luogo a luogo: il nord ha un clima subartico con estati calde e inverni molto freddi. Le nevicate sono solitamente abbondanti sulle montagne e lungo la costa del Mar del Giappone.
Nel Giappone orientale le estati sono calde e umide e gli inverni freddi e nevosi, mentre il Giappone occidentale ha estati più calde e umide e inverni più miti.
Le isole meridionali hanno un clima subtropicale con estati calde e umide e inverni miti. A Tokyo, la temperatura media annua varia dai 12.8 ai 20.4°C (55-62°F) e le precipitazioni medie annue sono di circa 1.500 mm (63 pollici).
Il Giappone è soggetto a forti disagi meteorologici e naturali: infatti, qui si registra il maggior numero di terremoti annuali rispetto a qualsiasi altro paese del mondo, inoltre sull’isola sono presenti dei vulcani attivi. A causa della sua posizione geografica, il Giappone è anche spesso a rischio di tifoni e tsunami.
Qual è la qualità della vita in Giappone?
Grazie ai forti sistemi di sostegno sociale, alle città sicure e agli alti tassi di occupazione, la maggior parte degli abitanti del Giappone gode di un’elevata qualità della vita. Tuttavia, l’intenso lavoro e l’atmosfera di eccellenza e di successo fanno sì che la vita possa essere stressante. Di conseguenza, il Giappone è al 54° posto nell’Indice Mondiale della Felicità 2022, ovvero ben al di sotto di Canada e Stati Uniti, che occupano rispettivamente il 15° e il 16° posto.
Posso prendere la patente di guida in Giappone?
I trasporti pubblici sono disponibili in tutte le principali città del Giappone. Per spostarti, a Tokyo puoi utilizzare la metropolitana, gli autobus, i taxi e le biciclette. Il sistema ferroviario giapponese collega le principali città e gli spostamenti tra le isole sono possibili tramite treni ad alta velocità, aerei e traghetti.
Gli stranieri hanno anche la possibilità di guidare. Le patenti di guida straniere possono essere convertite in patenti di guida giapponesi, chiamate Gaimen Kirikae, presso un centro di patenti di guida. Per farlo, dovrai fornire una copia tradotta in giapponese di una patente di guida canadese o americana valida e un permesso di soggiorno giapponese. Dovrai inoltre sostenere un test attitudinale, un test di conoscenza delle regole del traffico e un test di abilità alla guida.
È facile per americani e canadesi trovare lavoro in Giappone?
Nel 2020, solo il 2,97% delle persone è stato inoccupato, ma, in generale, il paese tende ad avere un basso tasso di disoccupazione, il che significa che ci sono posti di lavoro disponibili. Tuttavia, gli espatriati che non parlano giapponese potrebbero avere difficoltà a trovare lavoro, soprattutto fuori Tokyo.
Cosa c’è da fare in Giappone? Esplora la tua nuova casa
Grazie alla sua storia, alla sua cultura e alle sue bellezze naturali, il Giappone è una destinazione turistica molto popolare.
Tra le attrazioni più famose ci sono:
- Universal Studios a Osaka
- Santuario Fushimi Inari a Kyoto
- Santuario Meiji Jingu a Shibuya
- Minato Mirai a Yokohama Minato Mirai 21
- Museo commemorativo della tecnologia industriale Toyota a Nagoya
- Monte Moriwa a Sapporo
- Parco marino di Uminonakamichi a Fukuoka
- Giardino Sankeien a Yokohama
- Museo all’aperto di Hakone nella città di Hakone
- Parco aereo di Hamamatsu a Hamamatsu
- Distilleria Nisswa Whisky Sendai Factory Miyagi Gorge a Sendai
- Santuario Niwa Toshogu a Niwa
Cultura giapponese: cosa sapere
Alcune importanti usanze da conoscere prima di trasferirsi in Giappone sono:
- Inchinarsi: quando si incontra qualcuno, è consuetudine inchinarsi in segno di rispetto. Quando si saluta qualcuno, più alto è lo status della persona, più profondo deve essere l’inchino.
- Suffissi: quando ci si rivolge a una persona, è consuetudine usare il nome della famiglia e aggiungere un suffisso. Il suffisso è “-san” per gli uomini e “-sama” per le donne. Di solito, i bambini vengono chiamati per nome e a volte i ragazzi aggiungono “-chan” e le ragazze “-kun” come suffisso, ma non è obbligatorio.
- Brindisi: durante una cena, si brinda quando qualcuno parla e alza il bicchiere per dire “kampai!”, dopodiché il bicchiere deve essere appoggiato sul tavolo.
- Panni per le mani: è normale che ti venga dato un panno umido per pulirti le mani prima di mangiare. Questo panno non deve essere usato per pulirti il viso o come tovagliolo.
- Sorseggiare: in Giappone non è considerato scortese sorseggiare mentre si mangia. Anzi, i giapponesi lo considerano un segno di apprezzamento del cibo.
- Dare la mancia: la mancia non è praticata in Giappone e alcuni la ritengono addirittura una maleducazione.
- Togliersi le scarpe: prima di entrare nelle case, nelle aziende e negli hotel è bene togliersi le scarpe. La maggior parte dei luoghi fornisce agli ospiti delle pantofole, ma molte persone preferiscono portarne un paio proprie. Le pantofole non devono essere indossate in bagno o quando si cammina sui tappeti tatami.
- Mascherine: anche prima del COVID-19 i giapponesi erano soliti indossare le mascherine quando si sentivano male. Se tossisci o starnutisci, anche se a causa di un’allergia, indossare una mascherina è un comportamento educato per mostrare rispetto e attenzione verso gli altri.
- Mantieni un profilo basso: in Giappone è considerato maleducato mangiare mentre si cammina, soffiarsi il naso in pubblico o giocare con il cellulare nei luoghi affollati per attirare l’attenzione. Inoltre, dovresti parlare a bassa voce ed evitare di fare rumori forti in pubblico.
Qual è il posto più vivibile in Giappone?
Il lposto più vivibile in Giappone dipende dalla tua età, dal tuo reddito, dal tuo stato civile, dal fatto che tu abbia o meno figli, dalla tua posizione lavorativa e dalle tue preferenze generali.
Per i pensionati
Kyoto è uno dei posti preferiti dai pensionati per vivere in Giappone. Il terreno è pianeggiante, la rete urbana è semplice, la città è facilmente percorribile a piedi e il tasso di criminalità è basso. Nella zona vivono molti espatriati, quindi non è raro incontrare qualcuno che parla inglese. Inoltre, ci sono molti parchi e giardini botanici da esplorare, oltre a diversi campi da golf.
Yokohama è un’altra località popolare per gli anziani. Come Kyoto, anche questa città ha una grande popolazione di espatriati, ma è più piccola e meno affollata di Kyoto. Yokohama gode di un clima piacevole e, sebbene il costo della vita sia più alto rispetto ad altre città, è più economica di Tokyo e conta un gran numero di musei, campi sportivi e ristoranti.
Per le famiglie
Gli imprenditori che desiderano trasferirsi in Giappone per avviare un’attività possono scegliere di vivere a Fukuoka, dato che il Governo locale concede spesso agli immigrati i visti per l’avvio di un’attività. Fukuoka non è affollata come altre grandi città, ma conta molti centri commerciali e numerosi ristoranti.
Gli espatriati che desiderano frequentare le migliori scuole internazionali potrebbero preferire la vita a Tokyo, dato che qui hanno sede molte aziende, quindi ci sono numerose opportunità per richiedere visti di lavoro e visti per professionisti altamente qualificati. Tra i quartieri più popolari per le famiglie ci sono Azabu, Kojimachi e Sangenjaya.
Per i giovani single
Tokyo è spesso la città preferita dai giovani single e Kichijoji è uno dei quartieri più popolari per i giovani grazie ad un’atmosfera alla moda, a famosi negozi di seconda mano e a moderni ristoranti e bar. Data la popolarità della zona, i costi degli affitti nel quartiere tendono ad essere elevati.
I giovani che vogliono accedere facilmente a tutte le attrazioni di Tokyo possono preferire la zona di Shinjuku dove convergono nove linee ferroviarie, rendendo facili gli spostamenti in tutta Tokyo e, grazie alla sua posizione, la zona è ricca di negozi, ristoranti e bar.
Come trovare un alloggio in Giappone
Quando si trasferiscono per la prima volta in Giappone, molti espatriati soggiornano in alloggi temporanei come, ad esempio, gli affitti a lungo termine su AirBnB. Se vuoi trovare un alloggio a lungo termine, considera la possibilità di farti supportare da un agente immobiliare nella città in cui intendi stabilirti. Infatti, gli agenti immobiliari possono aiutarti a trovare un appartamento o una casa che si adatti al tuo budget. Anche i gruppi Facebook, i gruppi WhatsApp e altri forum di espatriati possono essere una ricca fonte di informazioni per la ricerca di un alloggio.
Come aprire un conto corrente in Giappone
Per facilitare le spese quotidiane e i risparmi, è necessario aprire un conto corrente giapponese. Anche se puoi usare la carta di debito del tuo paese per prelevare denaro dagli sportelli bancomat, se vivi in Giappone per un lungo periodo di tempo è molto più facile aprire un conto presso una banca locale. La valuta utilizzata è lo yen giapponese e, per poterli usare, dovrai convertire i dollari americani in yen.
L’Institute of Corporate Finance indica le seguenti banche come le migliori istituzioni finanziarie del Giappone:
Remitly è un’app affidabile per trasferire denaro tra i conti del tuo paese e le banche giapponesi. Con i trasferimenti di denaro internazionali, i dollari americani vengono automaticamente convertiti in yen giapponesi e possono essere utilizzati elettronicamente o possono essere prelevati da uno sportello automatico.