Last updated on Dicembre 3rd, 2023 at 08:43 pm
Hai risparmiato e sei finalmente pronto a versare una caparra per un nuovo appartamento o per un immobile in locazione, solo che il gestore dell’immobile vuole prima vedere la prova del reddito? L’affitto di un appartamento è solo una delle situazioni in cui può essere richiesta tale documentazione, dato che anche le banche, le società di servizi e le società di carte di credito possono richiedere una prova del reddito come condizione necessaria per aprire un conto presso di loro. Finanche alcuni visti, come il visto pensionistico di Panama, prevedono dei requisiti di reddito.
Le prove di reddito sono semplici documenti che mostrano quanto hai guadagnato in un certo periodo di tempo e, in genere, la controparte vuole che tu fornisca il riscontro di una fonte di reddito costante. Questi documenti possono includere estratti conto bancari, buste paga, dichiarazioni dei redditi e altri documenti legali. Seguici per scoprire maggiori dettagli!
9 comuni documenti di prova del reddito
1. Buste paga
Spesso i metodi più semplici per dimostrare il proprio reddito sono le buste paga che indicano quanto hai guadagnato in un determinato periodo, nonché il tuo reddito annuale (YTD).
Poiché la busta paga è un documento ufficiale del tuo datore di lavoro, è una prova sufficiente dei tuoi introiti, pertanto non richiede ulteriore documentazione per la verifica del reddito.
Tuttavia, potrebbe non fornire un quadro completo se hai iniziato a lavorare di recente, se hai più lavori o se non sono indicate le entrate da mance o commissioni.
2. Dichiarazioni dei redditi
Il prossimo passo è una copia della tua ultima dichiarazione dei redditi. Negli Stati Uniti, si tratta della dichiarazione dei redditi federale che viene presentata all’IRS.
La denuncia dei redditi è un sistema affidabile per verificare i tuoi introiti, perché è un documento legale che include sia le fonti di reddito guadagnate che quelle non percepite.
Lo svantaggio di utilizzare una dichiarazione dei redditi è che questa specifica solo gli introiti dell’anno fiscale precedente e non dimostra che quest’anno hai ancora lo stesso lavoro o la stessa fonte di guadagno.
3. Estratti conto bancari
Gli estratti conto bancari possono essere utilizzati a supporto di altri documenti: ad esempio, per dimostrare che il tuo reddito da lavoro autonomo è reale. Gli estratti conto bancari mostrano il saldo totale del tuo conto corrente, oltre a un registro di tutte le transazioni effettuate in quel periodo di tempo.
Questo è un ottimo sistema per dimostrare un flusso di cassa regolare come, ad esempio, i pagamenti mensili ricevuti da clienti o datori di lavoro, oppure rappresenta la prova di un risparmio significativo.
Se temi di rivelare troppe informazioni personali, chiedi di poter fornire una prova solo del saldo o di poter omettere gli acquisti sensibili.
4. Ordini di pagamento del tribunale
Gli ordini di pagamento del tribunale includono il mantenimento dei figli e gli alimenti. Se non disponi già di una documentazione relativa a questi versamenti, puoi farne richiesta al Tribunale.
Tali documenti possono dimostrare che puoi permetterti di pagare l’affitto, anche se non hai un reddito da lavoro.
5. Sussidi di disoccupazione o indennità per i lavoratori
Se non hai un lavoro, ma percepisci un sussidio di disoccupazione, un indennizzo per i lavoratori o un’assicurazione per l’invalidità, chiedi alla tua compagnia assicurativa, al dipartimento di disoccupazione statale o al tuo datore di lavoro la documentazione che può essere utilizzata come prova del reddito.
6. Pagamenti di pensioni o prestazioni di sicurezza sociale
La Social Security Administration eroga mensilmente i pagamenti della Social Security ai pensionati idonei, mentre le retribuzioni delle pensioni sono prestazioni pensionistiche comuni in alcune professioni come, ad esempio, l’istruzione, l’amministrazione locale e l’esercito.
Puoi ottenere via web una lettera di verifica delle prestazioni direttamente dal tuo account della Social Security, oppure puoi utilizzare il tuo Pension Distribution Statement (1099-R) come prova di reddito.
7. Prospetti dei profitti e delle perdite
Se sei un lavoratore autonomo, può essere difficile fornire un resoconto delle entrate, soprattutto se i tuoi guadagni sono altalenanti nel tempo. Supponiamo che tu sia un grafico freelance che viene pagato solo quando completa un progetto.
In questo caso, puoi fornire un prospetto dei profitti e delle perdite da uno strumento di contabilità come Wave o Xero, oppure con un prospetto delle entrate estrapolato da una piattaforma come UpWork. Non si tratta di documenti legali, ma possono essere utilizzati come prova del flusso di cassa.
8. Moduli W-2 o 1099-MISC
Se non hai ancora presentato la dichiarazione dei redditi, o se il tuo reddito è cambiato dall’ultima dichiarazione, un’altra opzione pratica è quella di presentare documenti fiscali come i moduli W-2 o 1099.
Riceverai un modulo W-2 da qualsiasi datore di lavoro che ti abbia pagato più di 600 dollari all’anno, compresi i lavori part-time.
Se hai ricevuto un reddito da lavoro autonomo, dovresti ricevere un modulo 1099-MISC alla fine dell’anno fiscale.
9. Lettera di verifica del reddito
Infine, se nessuno di questi documenti di verifica del reddito è appropriato, puoi chiedere al tuo datore di lavoro di scrivere una lettera di verifica del reddito.
Se ci sono delle lacune nei tuoi documenti di lavoro per un congedo sabbatico o per un periodo di aspettativa, o se il tuo pacchetto retributivo è diverso dagli altri, puoi chiedere al tuo datore di lavoro di scrivere una lettera di verifica del reddito. Tutto ciò non si riflette sulla tua busta paga.
Il tuo datore di lavoro può verificare che svolgi un’occupazione per lui, quindi può confermare il tuo stipendio o la durata del tuo impiego.
Come dimostrare il reddito
Il modo migliore per dimostrare il tuo reddito dipende dalla tua situazione lavorativa e dal motivo della tua richiesta.
I documenti di prova del reddito devono includere il tuo nome e cognome, nonché le date e qualsiasi altra informazione identificativa come, ad esempio, il numero di identificazione o il numero di previdenza sociale.
La domanda può richiedere la prova del reddito per un periodo di tempo specifico, come gli ultimi tre mesi o l’anno precedente. Se hai un lavoro a tempo pieno, la prova del reddito deve specificare i tuoi guadagni per ogni ciclo di paga.
Ai lavoratori autonomi può essere richiesto di fornire una prova del reddito per un periodo di tempo più lungo, al fine di dimostrare che gli introiti sono rimasti stabili nel tempo.
Diversi tipi di reddito
In alcuni casi, potresti anche dover distinguere tra diverse fonti di reddito.
Il reddito da lavoro è il denaro che guadagni con il tuo impiego: ad esempio, stipendi, salari e mance. Al contrario, il reddito non da lavoro comprende gli interessi bancari, i sussidi di disoccupazione e le pensioni.
Alcuni visti per pensionati richiedono la prova del reddito non guadagnato, al fine di dimostrare che sei in grado di mantenerti senza un lavoro nel tuo nuovo Paese.
Prova di alloggio e reddito
Sebbene non esistano regole precise sul livello di reddito di un potenziale inquilino in affitto, gli esperti finanziari raccomandano che gli affittuari versino un canone pari al 30% o meno del loro reddito mensile.
La maggior parte dei proprietari vorrà accertarsi che il tuo reddito sia sufficiente a coprire le altre spese di vita oltre all’affitto.
A seconda le leggi del tuo Paese o del tuo Stato, il processo di selezione degli inquilini potrebbe richiedere un controllo delle referenze o un punteggio di credito come parte della domanda di affitto.
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