Famoso per il suo fish and chips, la sua monarchia di lunga data e i suoi grandi classici letterari, il Regno Unito è un piccolo ma potente Paese insulare in Europa. La sua lunga ed epica storia si riflette nella valuta nazionale, la sterlina britannica, che è infatti la più antica valuta al mondo ancora in uso.
Oggi la sterlina britannica è una delle valute più forti e conosciute. Se vuoi visitare il Regno Unito o pensi di stabilire lì la tua residenza come immigrato/a, dai un’occhiata a questa guida per conoscerne meglio la valuta.
Qual è la valuta del Regno Unito?
La valuta ufficiale del Regno Unito è la sterlina britannica (GBP), rappresentata dal simbolo £. Sono diversi i Paesi e territori che utilizzano la sterlina britannica come moneta legale, tra cui:
- Regno Unito (Galles, Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia);
- Georgia del Sud;
- Isole Sandwich Australi.
Altre valute mondiali vincolano il loro tasso di cambio alla sterlina britannica, tra cui quelle di:
- Gibilterra;
- Isola di Man;
- Jersey;
- Guernsey.
La Banca d’Inghilterra emette la valuta del Regno Unito in banconote da 5, 10, 20 e 50 sterline e in monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 pence. Analogamente al dollaro statunitense, una sterlina britannica è composta da 100 pence.
Tassi di cambio della sterlina inglese
Consulta il sito web di Remitly per sapere quale sia il tasso di cambio più aggiornato tra la sterlina britannica e lo yen giapponese, il peso colombiano e altre valute.
L’interessante storia della valuta del Regno Unito
La sterlina britannica fonda le sue origini nell’Impero romano, che si estendeva su gran parte dell’Europa e delle isole britanniche.
Sappiamo che la sterlina era la valuta del Regno Unito già nel 775 d.C., quando una sterlina equivaleva a una libbra di monete d’argento.
Tuttavia, solo quando il primo re d’Inghilterra, Atelstano, salì al potere nel 928, la sterlina divenne ufficialmente la valuta del Regno Unito. Secondo i documenti storici, in quel periodo una sterlina poteva comprare 15 mucche: una quantità impressionante di ricchezza.
Nel 1694, re Guglielmo III istituì la Banca d’Inghilterra per finanziare la guerra con la Francia. Da centinaia di anni seguiti a quel momento la Banca d’Inghilterra continua a gestire la sterlina inglese.
Sebbene la sterlina britannica sia nata come moneta d’argento, nel 1717 passò al gold standard. Sir Isaac Newton fu responsabile di questo cambiamento in qualità di Maestro della Zecca e il Paese seguì il gold standard per i successivi 200 anni.
Nel 1914 il Regno Unito smise di seguire il gold standard a causa della prima guerra mondiale, riadottandolo nel 1925 per volere di Winston Churchill e abbandonandolo nuovamente nel 1931.
Nel 1971, il Regno Unito permise la fluttuazione del valore della sterlina britannica. Invece di ancorare il suo valore all’oro o ad altre valute come l’USD, il governo lascia quindi che sia il mercato a decidere in questo senso.
Oggi la sterlina britannica è la quarta valuta più scambiata al mondo.
7 curiosità sulla sterlina britannica
Grazie alla sua lunga storia, ci sono molti fatti interessanti sulla sterlina britannica. Scopri queste sette curiosità per conoscere più a fondo la valuta del Regno Unito.
1. I Romani inventarono la sterlina britannica.
La moneta è stata utilizzata in qualche forma per oltre 1.200 anni e trae le sue origini dall’Impero romano, che aveva una forte presenza nel Regno Unito.
Il nome della sterlina britannica deriva originariamente dalla parola latina “libra”, che significa peso o bilancia. Ai tempi dei Romani una libbra di argento era infatti l’unità di misura del denaro.
La sterlina equivaleva quindi al valore di una libbra di argento, e da questo dipende il fatto che venga chiamata anche “libbra sterlina” (o “lira sterlina”).
2. La moneta britannica è una delle più antiche al mondo.
Sebbene le sue origini risalgano al 700, la prima banconota da una sterlina britannica venne creata dalla Banca d’Inghilterra oltre 300 anni fa, nel 1694.
Le banconote erano originariamente scritte a mano, mentre quelle stampate apparvero tra il 1696 e il 1699.
3. La Banca d’Inghilterra inverte il volto di ogni monarca sulle sue monete.
La Regina Elisabetta II è la sovrana che ha regnato più a lungo nella storia del Regno Unito, dal 1952 fino alla sua scomparsa nel 2022. Il suo lungo mandato ha fatto sì che molte persone non sappiano che la Banca d’Inghilterra adotta delle politiche precise a ogni cambio di monarca.
Quando un nuovo sovrano sale al trono, infatti, la Banca d’Inghilterra inverte la faccia del monarca sulla moneta. Il naso della Regina Elisabetta è rivolto verso destra sulle monete del Regno Unito. Se e quando Re Carlo III apparirà sulla sterlina britannica, sarà rivolto al contrario, ossia con il naso verso sinistra.
4. I penny sono pesati in modo intelligente.
Sapevi che due monete da un penny pesano quanto una singola moneta da due penny? Lo stesso vale per il resto dei penny della sterlina britannica. Si tratta di un’intelligente strizzata d’occhio alle origini della sterlina come moneta incentrata sul peso, oltre a essere anche un’efficace misura anticontraffazione.
5. Le sterline britanniche sono fatte di polimeri, non di carta.
La cartamoneta si deteriora facilmente con il passare del tempo. Ecco perché la sterlina britannica è fatta da un insieme di polimeri. Questo non solo rende la banconota più difficile da contraffare, ma ne aumenta anche la durata.
6. Le sterline britanniche sono spesso contraffatte.
La sterlina è una delle valute più contraffatte al mondo. Il governo britannico stima che almeno il 2,5% delle sterline in moneta sia contraffatto.
7. Quando faceva parte dell’Unione Europea, il Regno Unito ha continuato a usare la sterlina.
La maggior parte delle nazioni dell’Unione Europea (UE) utilizza l’euro, una moneta unificata creata nel 2002. Anche quando la Gran Bretagna faceva parte dell’UE, il Paese ha scelto invece di continuare a utilizzare la sterlina britannica.
Nel 2016, i cittadini del Regno Unito hanno votato per uscire dall’UE. Il valore della sterlina è sceso a un valore minimo che non si registrava da 31 anni e i sistemi finanziari del Regno Unito hanno subito grandi disagi.
Come cambiare le sterline britanniche
Chi visita il Regno Unito può cambiare il proprio denaro in sterline britanniche agli sportelli automatici, dai cambiavalute in aeroporto o nelle banche locali.
Se vivi nel Regno Unito e vuoi inviare denaro all’estero, puoi utilizzare un’applicazione di trasferimento di denaro affidabile come Remitly.