Quali paesi usano l’euro? Guida alle valute europee

Last updated on Giugno 1st, 2023 at 05:19 pm

L’euro (EUR), la valuta ufficiale dell’Unione Europea (UE), è stato uno dei più ambiziosi cambi di valuta della storia quando è stato introdotto due decenni fa. Nel giro di una notte, l’euro ha sostituito 11 diverse valute negli Stati membri europei.

Tuttavia, non tutti i Paesi dell’Unione Europea utilizzano l’euro e diversi Paesi non appartenenti all’UE hanno adottato questa valuta europea. In questa guida troverete le risposte sull’euro, sia che stiate pianificando un viaggio in Europa sia che vogliate inviare denaro ad amici e parenti.

Quali paesi dell’Unione Europea utilizzano l’euro?

Nel 1992, i rappresentanti di 12 Paesi europei – Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito – hanno firmato il Trattato di Maastricht, un accordo per promuovere la libera circolazione di merci, capitali e persone tra gli Stati membri.

Per raggiungere questo obiettivo, è stata prevista l’introduzione di una banca centrale e di una moneta unica.

Il 1° gennaio 2002, tutti i Paesi firmatari del Trattato di Maastricht, a eccezione della Danimarca e del Regno Unito, hanno ufficialmente sostituito le loro valute con l’euro. Inoltre, l’Austria e la Finlandia hanno accettato il passaggio all’euro, portando il numero di Paesi a 12. Altri Paesi si sono aggiunti man mano che le loro economie soddisfacevano i criteri stabiliti dalla Banca Centrale Europea.

Dopo vent’anni, 20 dei 27 Stati membri dell’UE hanno adottato l’euro:

  • Austria
  • Belgio
  • Croazia
  • Cipro
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Irlanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Paesi Bassi
  • Portogallo
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna

Insieme, questi Stati costituiscono l’Eurozona, un gruppo di Paesi membri dell’UE che hanno adottato l’euro come moneta nazionale.

Quali sono i Paesi dell’Unione Europea che non utilizzano l’euro?

Diversi Paesi membri dell’UE si sono impegnati ad adottare l’euro come valuta ufficiale, ma non hanno ancora soddisfatto le condizioni per farlo. Tra questi figurano Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia.

Se avete intenzione di recarvi in uno di questi Paesi o di inviare denaro ad amici e parenti che vivono lì, dovrete cambiare i vostri contanti nelle seguenti valute:

  • Bulgaria: Lev (BGN)
  • Repubblica Ceca: Corona (CZK)
  • Ungheria: Fiorino (HUF)
  • Polonia: Zloty (PLN)
  • Romania: Leu (RON)
  • Svezia: Corona (SEK)

Una delle condizioni per l’adesione all’UE è l’adozione dell’euro una volta soddisfatti tutti i criteri. Tuttavia, la maggioranza degli elettori danesi ha respinto l’idea di adottare l’euro. Di conseguenza, dopo i negoziati, alla Danimarca è stato concesso un opt-out e il Paese ha mantenuto la corona danese (DKK) come valuta.

Quali sono i paesi dell’Unione europea?

L’Unione Europea è un’unione politica composta da 27 Paesi membri dell’Europa. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i governi europei si sono impegnati a lavorare insieme per creare una pace duratura nel continente.

Al momento in cui scriviamo, i 27 Stati membri che compongono l’UE sono:

I Paesi dell’Islanda, del Liechtenstein e della Norvegia desideravano mantenere la loro moneta pur partecipando al mercato unico. Questi Stati fanno parte dello Spazio economico europeo (SEE) ma non dell’Unione europea.

L’Islanda continua a utilizzare la kròna (ISK), il Liechtenstein il franco svizzero (CHF) e la Norvegia la corona (NOK).

La Svizzera ha scelto di rimanere fuori dall’UE e dal SEE, ma fa parte del mercato unico. Questo dà ai cittadini svizzeri il diritto di vivere e lavorare nei Paesi dell’UE, purché abbiano un lavoro o una fonte di reddito.

La Svizzera utilizza il franco svizzero (CHF).

Ci sono altri paesi che usano l’euro?

Così come alcuni paesi al di fuori degli Stati Uniti scelgono di dare corso legale al dollaro americano, alcuni paesi al di fuori dell’area dell’euro hanno adottato l’euro come valuta ufficiale.

Il Principato di Monaco, la Repubblica di San Marino, lo Stato della Città del Vaticano e il Principato di Andorra hanno il diritto di produrre un numero limitato di monete in euro, ma non di emettere banconote in euro.

L’euro è utilizzato anche in alcuni territori francesi d’oltremare, come le isole Saint-Pierre-et-Miquelon al largo della costa orientale del Canada e l’isola caraibica di Saint-Barthélemy.

Anche i Paesi del Kosovo e del Montenegro utilizzano l’euro come moneta legale, sebbene siano ancora in fase di negoziazione per l’adesione all’UE.

Chi regola l’euro?

La Banca Centrale Europea (BCE) gestisce l’euro con l’obiettivo di mantenere i prezzi stabili in tutta l’eurozona. La BCE fissa i tassi di interesse, gestisce le riserve valutarie e supervisiona la regolamentazione dei governi nazionali.

La politica monetaria nell’UE è stabilita da un consiglio direttivo composto dai governatori delle banche nazionali dell’UE e attuata dalla BCE.

La Commissione europea decide se un Paese può essere ammesso nell’UE e lo guida nel processo.

E la Brexit?

Il Regno Unito (U.K.) è stato uno dei 12 Paesi che hanno firmato il Trattato di Maastricht. Tuttavia, il governo britannico ha scelto di non aderire all’euro e di mantenere la sterlina inglese (GBP) come valuta ufficiale di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.

La decisione se avvicinarsi all’obiettivo dell’UE di legami politici, economici e culturali più stretti tra i suoi membri o se staccarsi completamente è rimasta una questione controversa nella politica britannica per oltre 20 anni. Alla fine, la questione è stata sottoposta a un referendum nazionale nel giugno 2016.

La scelta è stata molto combattuta, ma la maggioranza degli elettori ha optato per l’uscita dall’UE in una mossa soprannominata “Brexit” (per “Gran Bretagna” e “uscita”). Il Regno Unito ha ufficialmente lasciato l’UE nel 2020.

Ora che il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea, si stanno negoziando nuove regole su chi può vivere e lavorare nel Regno Unito. Tuttavia, la valuta rimane invariata, poiché il Regno Unito non ha mai adottato l’euro come moneta nazionale.

Come acquistare la valuta europea

Quando visitate un Paese dell’Eurozona o un Paese che ha adottato l’euro, potete cambiare la vostra valuta nazionale in euro presso una banca o una cooperativa di credito, un negozio di cambio o un bancomat se avete una carta di debito.

Potreste anche utilizzare la vostra carta di credito per fare acquisti e pagare in euro invece che nella vostra valuta nazionale.

Un’altra opzione è quella di utilizzare una carta di debito prepagata caricata in euro. Questo tipo di carta di pagamento funziona in modo simile a una carta di debito, ma non è collegata a un conto bancario.

Usare gli euro a modo vostro

L’euro ha cambiato il modo di viaggiare in Europa, risolvendo il problema di portare con sé più valute durante un viaggio. Oltre 20 Paesi utilizzano oggi l’euro e altri sono pronti ad aderirvi.

Cambiare valuta è facile in Europa, ma fate attenzione alle commissioni e al tasso di cambio. A seconda del metodo di pagamento utilizzato, potrebbero esserci commissioni e tassi di cambio sfavorevoli da affrontare.

Se volete inviare denaro a qualcuno, anche a voi stessi, il modo più semplice è usare un’applicazione di pagamento come Remitly.

Remitly è un modo comodo e sicuro per inviare denaro a livello internazionale, con commissioni convenienti e tassi di cambio equi. Il denaro può essere trasferito su un conto bancario, su una carta di debito o per il ritiro di contanti.

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